Napoli. Bomba d'acqua sui quartieri collinari, allagamenti e carcasse di animali in strada

Napoli. Bomba d'acqua sui quartieri collinari, allagamenti e carcasse di animali in strada

di Giuseppe Crimaldi
Sono bastati 15 minuti di un temporale violentissimo a mettere in ginocchio i quartieri della zona collinare di Napoli. Tombini e caditoie occluse dai rifiuti mai spalati negli ultimi 18 mesi, marciapiedi dissestati e rifiuti ovunque hanno causato incidenti e infortuni a chi aveva la sventura di trovarsi sotto la bomba d'acqua. E spuntano anche carcasse di animali morti, trascinati a valle dalla corrente.



In poco meno di venti minuti è caduta una enorme quantità di acqua da cielo, stamattina a Napoli. A risentirne di più sono stati i quartieri del Vomero e soprattutto dell'Arenella, le cui strade e piazze si sono trasformate in canaloni di scolo della pioggia trascinata giù dalla zona ospedaliera e da quella dei Camaldoli.







La bomba d'acqua è venuta giù intorno alle 13,30, con conseguenze pesantissime per i residenti e per chiunque si trovava, a piedi o in auto, nei quartieri collinari. Un fiume di melma, di ogni genere di rifiuti e persino due carcasse di animali (un cane e un gatto morto) sono così finiti in strada trasportati dalla violenta corrente d'acqua.



Sono mesi che gli addetti ai servizi delle fognature non si vedono al lavoro. A settembre normalmente si provvedeva a dissodare i chiusini e le valvol di scolo delle acque piovane. Durissima l'accusa di residenti e commercianti di Vomero e Arenella, che denunciano la latitanza di un servizio essenziale e indispensabile, prima dell'arrivo della stagione delle piogge.



Sotto accusa anche gli spazzatori di Asìa. In piazza Muzii da cinque giorni giacciono le carcasse di alcuni piccioni morti. Inutili le proteste già mosse: nessuno ha provveduto a rimuovere quei poveri animali dall'isola pedonale della piazza appena riconsegnata alla Municipalità. Molti gli appelli, ma finora nessuna risposta da parte delle autorità competenti. E intanto monta la rabbia della gente.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Dicembre 2014, 16:24