Pasquale, sbranato dai suoi cani
una vita per i fiori col sigillo di Cavaliere

Pasquale, sbranato dai cani: una vita per i fiori e la nomina a Cav

di Marco Di Bello
Quando i primi soccorritori hanno ritrovato quel corpo dilaniato, di una vita vissuta all’insegna dei fiori non era rimasto più nulla. Pasquale Malafronte, l'anziano aggredito e ucciso dalla coppia di cani Corsi che aveva in un recinto poco lontano dalle serre in cui lavorava, aveva un passato da floricoltore. Ed era considerato uno dei più in gamba della zona dal momento che era stato nominato Cavaliere della Repubblica. Proprio per  l’opera svolta come direttore del mercato dei fiori di Castellammare di Stabia.
 

Sulla dinamica della tragedia stanno ancora indagando i carabinieri. 
Reduce da un intervento di bypass cardiaco e con problemi di diabete, l'uomo andava ogni giorno a dare da mangiare ai suoi cani che facevano la guardia nell'appezzamento di terra di sua proprietà. In base alle prime ricostruzioni pare che a far scattare i Corsi sia stato l'arrivo dell'anziano in compagnia di un terzo cane, un piccolo yorky che - come spiegano gli esperti comportamentalisti - avrebbe innescato, insieme al fattore cibo, la violenta reazione dei due cani.   
 
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2016, 10:26
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