Indagato Tiziano Renzi, papà del premier:
è accusato di bancarotta fraudolenta
L'indagine è partita dalla relazione del curatore fallimentare, che avrebbe notato passaggi dubbi di denaro tra i vari rami d'azienda e uscite non giustificate. Il padre del premier, che si è subito dimesso da segretario del circolo Pd di Rignano sull'Arno, assicura di essere «tranquillo. I fatti si riferiscono al fallimento nel novembre 2013 di una azienda che io ho venduto nell'ottobre 2010».
Il premier non ha naturalmente commentato l'accaduto ma è convinto che l'inchiesta si risolverà in un nulla di fatto. Anzi, ha pregato i suoi di evitare qualsiasi commento su complotti o giustizia ad orologeria, nonostante nei corridoi delle Camere in molti sostengano che la diffusione delle notizie sull'inchiesta non sia del tutto estranea allo scontro tra presidente del consiglio e magistratura sulla riforma della giustizia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Settembre 2014, 08:41