Strage annunciata: "Se leggete
questa lettera allora sono morto"

Strage annunciata: "Se leggete questa lettera allora sono morto"

di Francesco Campi
ROVIGO - «Se state leggendo queste parole vuol dire che sono morto». Questo ha scritto Afrim Begu in una lettera, lasciata in casa, in bella vista, prima di uscire per andare uccidere la moglie Rodica, 32 anni, e la suocera Maria, 52. Ed è proprio in quelle brevi note, vergate nel suo italiano imperfetto, che il 42enne muratore albanese, titolare di una ditta individuale, spiega il perché del suo cieco e folle rancore verso la compagna ma, soprattutto, nei confronti di sua madre, ritenuta la vera responsabile della separazione e dell'impossibilità di vedere i figli. Proprio il distacco dai due bambini di 2 e 11 anni, è la scintilla che avrebbe fatto scattare la sua furia omicida, abbattutasi sulle due donne.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Marzo 2016, 10:49
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