25 aprile, Mattarella e Renzi all'Altare della Patria:
le celebrazioni per la Festa della Liberazione

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d'alloro all'Altare della Patria per il settantunesimo anniversario della Liberazione.Mattarella era accompagnato dal presidente del consiglio Matteo Renzi, dal presidente del Senato Piero Grasso, dal vicepresidente della Camera Simone Baldelli, dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi. Dopo la deposizione della corona,Mattarella ha passato in rassegna il picchetto d'onore delle Forze Armate, schierato ai piedi dell'Altare della Patria.

Al termine della cerimonia, Mattarella volerà in Piemonte, a Varallo Sesia (Vercelli), dove parteciperà, al Teatro Civico, alla cerimonia per i 71 anni dalla Liberazione, mentre Renzi andrà ad Hannover per partecipare al vertice informale sul terrorismo e immigrazione. Grasso andrà A Reggio Emilia, mentre la presidente della Camera, Laura Boldrini, parteciperà alle celebrazioni in piazza Matteotti a Genova.

L'INTERVENTO DI MATTARELLA «Ci sono significati che non perdono smalto perché sono capaci di generare sempre nuove sollecitazioni nel confronto con la realtà che cambia. Questo accade indubbiamente quando si tratta di valori come la libertà, la democrazia, l'uguaglianza, la solidarietà, la dignità della persona, di tutte le persone». Lo scrive il Presidente della Repubblica in un intervento sul 'Il Secolo XIX' nel 130° anniversario della fondazione del quotidiano di Genova, città insignita della Medaglia d'Oro per la Resistenza, ricorda lo stesso Capo dello Stato nel giorno della festa della Liberazione. «Anche nelle impetuose trasformazioni della nostra epoca -aggiunge- non possiamo rinunciare a questi principi. Sono fondativi della Costituzione repubblicana, sono parte della nostra stessa identità,ma hanno bisogno di essere continuamente inverati perché non sono mai affermati una volta per sempre. È nostro dovere trasmetterli alle generazioni future e consentire loro di attuarli ancora».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Aprile 2016, 14:43
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