Loris, il padre di Veronica vede la figlia
e accusa: "Trattata peggio del 41 bis" -Foto/Video

Loris, il padre di Veronica vede la figlia e accusa: "Trattata peggio del 41 bis"
RAGUSA - Si potrebbero allungare i tempi per il deposito della decisione del Tribunale del riesame di Catania sulla richiesta di scarcerazione presentata dal legale di Veronica Panarello, la 26enne accusata di avere ucciso il figlio Loris, di 8 anni. Ieri la donna è scoppiata in lacrime in aula alla vista delle foto del bambino ucciso.



Tecnicamente per la notifica del provvedimento i giudici hanno tempo fino alla mezzanotte di oggi, ma ieri la previsione di fonti giudiziarie e legali era che sarebbe avvenuta entro le 14, orario di chiusura della segreteria del Tribunale. L'ordinanza, al momento, però, non risulta ancora consegnata. Ma un cancelliere, in caso di necessità, potrebbe tornare nel pomeriggio o in serata per permettere la notifica alle parti della decisione del collegio.







Il Tribunale del riesame, che deve decidere sull'esistenza delle esigenze cautelari, potrebbe anche limitarsi a depositare il dispositivo dell'ordinanza, rinviando a altra data quello delle motivazioni. Il collegio, presieduto da Maria Grazia Vagliasindi, giudici a latere Pietro Currò e Aurora Russo, può convalidare l'ordinanza di custodia cautelare e decidere di lasciare in carcere Veronica Panarello o, anche se non richiesto dalla difesa, disporre una detenzione meno afflittiva come gli arresti domiciliari; o, infine, annullare la decisione del Gip di Ragusa, Claudio Maggioni, e ordinare la scarcerazione della donna.



Lo sfogo del padre «Non è il momento giusto per parlare, non ne ho voglia.
Ho solo voglia di piangere per le condizioni in cui ho trovato mia figlia e per come la stanno trattando. Nemmeno quelli al 41 bis... Non ci resta che aspettare la decisione del Riesame», si sfoga Francesco Panarello, padre di Veronica dopo aver incontrato la figlia in carcere.

Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Gennaio 2015, 15:47