TUTTO IL PAESE CON IL RISTORATORE Tutto il paese dalla parte di Mario Cattaneo, l’uomo che ha freddato il ladro nel lodigiano. I pochi abitanti nella frazione di Gugnano non fanno che parlare dell'uomo come di una bravissima persona, di un uomo ben voluto da tutto il paese.
Il ristoratore è stato accusato di omicidio volontario ma i compaesani parlano di legittima difesa e tra i tanti difensori dell'uomo c'è anche il parroco.don Franco Bertolotti, dall’oratorio del paese vicino, Mairano. «Mario lo conosco bene, è un uomo buono». Domenica avrebbe dovuto cucinare un pranzo per l’oratorio (l’altro, quello di Gugnano), «tutto offerto da lui», racconta il sacerdote a La Stampa.
Se ha fatto quello che ha fatto sono tutti convinti ci sarà un motivo più che valido e sono in moti a dire che avrebbero agito nello stesso modo. Visto il piccolo centro e il poco incasso che presumibilmente c'era nel registratore, l'uomo potrebbe aver ucciso per difendere i nipotini, i tre bimbi figli del figlio che vive con lui nello stesso stabile e che potevano essere esposti al pericolo dei malviventi.
A fianco di Mario si schiera anche il sindaco: «Per poterle giudicare, in certe situazioni - chiarisce a voce - bisogna trovarcisi, e non lo auguro a nessuno. Per la nostra comunità è un momento tragico, non era mai successo nulla di simile. Sfido chiunque a trovare un angolo d’Italia tranquillo come questo».
È «disperato» per quanto è successo Mario Cattaneo, il ristoratore che l'altra notte ha ucciso un ladro che era entrato per rubare nel suo ristorante a Casaletto lodigiano. «Solo oggi ha acquisito la consapevolezza di quanto è successo - ha spiegato il suo difensore, Vincenzo Stochino -: continua a dire 'non dovevo scendere, non dovevo scenderè».
L'uomo ha sparato dopo essere sceso dalla sua abitazione, che si trova sopra il locale, in seguito a una colluttazione con i ladri.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2017, 14:50
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