La Maddalena e il mancato G8 del 2009:
dopo 5 anni strutture abbandonate a sé stesse
di Ernesto De Franceschi
L'ex Arsenale e l'ex ospedale militare: ecco i due scandali a cielo aperto. Il primo negli iniziali e sfavillanti progetti avrebbe dovuto ospitare un hotel extra-lusso (assegnato in gestione per 40 anni alla Mita Resort dell'ex capo di Confindustria Emma Marcegaglia) e soprattutto il porto turistico con tanto di attracco per maxi-yacht, quasi un unicum nel Mediterraneo.
Tutto tutto arenato per una bonifica dei fondali affondata sul nascere come i veleni che negli anni si sono accumulati con la presenza delle flotte militari di mezzo mondo.
Di visibile, per ora, c'è la Casa sull'Acqua progettata dall'archi-star Stefano Boeri, ex assessore della giunta di Pisapia a Milano, affezionato frequentatore della Maddalena, nel frattempo decretata Area di crisi, e che oggi perde i pezzi. Parte del rivestimento esterno della Main Conference (dopo il mancato G8 ospitò solo un vertice bilaterale Italia-Spagna) in fibra di vetro è crollata per colpa del vento. Sul piazzale sono visibili ancora i resti della Louis Vuitton Cup di vela. L'abbandono è palese anche per l'ex ospedale militare, a due passi dall'arsenale.
Il progetto iniziale prevedeva un hotel 5 stelle con lampadari da 115 mila euro, tappeti sardi lavorati a mano e un impianto di condizionamento che doveva utilizzare l'acqua marina. Una struttura che non ha mai visto transitare un turista. Un lucchetto e un cancello arrugginito oggi accolgono i visitatori, davanti alla struttura erbacce e incuria.
La proprietaria dell'edificio oggi è la Regione Sardegna che entro l'anno assegnerà un nuovo bando per il completamento dell'opera. Che sia la volta buona? Regione che nel frattempo finora ha speso 500mila euro di Imu per strutture fantasma. Ultima beffa che i 12mila abitanti della Maddalena avrebbero volentieri fatto a meno.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Ottobre 2014, 11:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA
