Calcioscommesse e camorra, Izzo si difende:
"Non c'entro niente, sto vivendo un incubo"

Calcio e camorra, Izzo si difende: "Sto vivendo un incubo"
«Non c'entro assolutamente niente, credo nella magistratura». Armando Izzo, il giocatore napoletano del Genoa indagato nell'inchiesta su calcio e camorra, assicura di essere estraneo alla vicenda che lo tira in ballo per due match sospetti, quando il difensore giocava in B con l'Avellino.

«Mi sembra di vivere un incubo - dice Izzo a Skysport -. Ricordo solo che ero infortunato in quelle due gare (Modena-Avellino e Avellino-Reggina ndr) e che non ho neanche giocato, ora mi sento un po' abbattuto a leggere queste cose». «Ora - aggiunge Izzo - farò come faccio sempre, andrò avanti a testa bassa e penserò solo a lavorare. Per prima cosa riparto dalle mie sofferenze, conoscete tutti la mia storia, secondo credo nella magistratura».

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2016, 12:45
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