Genova, sindaco contestato dai commercianti:
"Prendi la pala e pulisci"

Sindaco Doria contestato: "Sospenderemo Tasi, Imu e Tari"
GENOVA - «Prendi la pala e pulisci». Così i commercianti del centro storico si sono rivolti al sindaco di Genova, Marco Doria. Il primo cittadino è stato pesantemente contestato dai commercianti del centro storico durante un sopralluogo alle zone alluvionate. «Pagliacci, ancora parlate, dimezzatevi gli stipendi», hanno detto i commercianti. Il sindaco è stato anche offeso. «Vai a casa», gli è stato detto.







Vicino al sindaco anche la polizia. Nonostante le offese ricevute e le accuse il sindaco continua a incontrare i commercianti che gli hanno anche detto: «Non pulite neppure i tombini». Un giovane gli ha urlato: «Se fossi stato il sindaco mi sarei incatenato a Roma, la gente è rovinata e voi la Tasi la mandate comunque a Roma. Siete spazzatura». Altri gli hanno gridato: «Hai paura? Verrà anche il momento che prenderete gli schiaffi». Un commerciante anziano, che ha subito diverse alluvioni, lo ha implorato: «Fate qualcosa».



«Le dimissioni? posso anche pensarci e se fossi sicuro che le mie dimissioni accelerassero le procedure per gli interventi lo farei anche subito». Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria.



SOSPESE TASI, IMU E TARI Il comune di Genova sospenderà Tasi, Imu e Tari. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Ottobre 2014, 13:40
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