"Cercasi commessa senza impegni familiari":
il cartello di un negozio fa infuriare il web
La vicenda è rimbalzata sui social, spiega ancora, e il cartello è «sostituito da uno più politicamente corretto». Per l'assessora è l'ennesimo «ritorno al medioevo» e quindi ha deciso di presentare una segnalazione formale alla Direzione territoriale del lavoro. Con le consigliere provinciali delle Pari Opportunità ha quindi preso le distanze da una comunicazione definita «illegale oltre che incivile».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Febbraio 2016, 16:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA