Federico, 12 anni, e quella diagnosi choc:
"È schizofrenico". Poi l'incredibile guarigione

Federico, 12 anni, e la diagnosi choc: "È schizofrenico". Ma poi guarisce grazie a un semplice antibiotico
COMO - Per Federico, 12 anni, terza media, la diagnosi era di quelle che gettano nello sconforto una famiglia: schizofrenia.

Ma la mamma non si è arresa. In quella diagnosi c'era qualcosa che non la convinceva. Ha tirato fuori la sua mentalità da scienziata (è stata in passato ricercatrice alla NASA, sia pur in campo spaziale) e si è messa a leggere tutti i più recenti articoli scientifici sui sintomi che suo figlio mostrava.



E lo ha salvato, scoprendo che Federico (nome di fantasia) aveva una rara sindrome dal nome buffo 'PANDAS'. È la vicenda alla base del convegno internazionale che sabato e domenica riunirà a Como, all'Università dell'Insubria, delegati di 25 Paesi.



Occasione per conoscere tutto su diagnosi e cura delle PANDAS, acronimo inglese per Disturbi Neuropsichiatrici Infantili Autoimmuni Associati a Infezioni da Streptococco. Proprio così: streptococco. Ne esistono 150 ceppi diversi, ma una cinquantina di essi può dare origine alla sindrome di cui è rimasto vittima Federico, descritta per la prima volta nel 1988.



È la reazione autoimmune scatenata da malattie infettive dell' infanzia come la faringite da streptococco, che provoca un' infiammazione del cervello, con disturbi quali quello ossessivo compulsivo, ansia, depressione, tic motori e vocali. «La cosa incredibile - racconta la mamma di Federico, Loretta Falcone, americana di origini italiane, da 20 anni in Italia - è che il bambino ha trascorso 17 giorni nel reparto psichiatrico di un ospedale (il San Gerardo di Monza), quando sarebbe bastato un tampone faringeo per scoprire che la causa dei sintomi era un batterio, e sarebbe bastato un 'banalè antibiotico per guarire».



Che cosa non la convinceva di quella diagnosi? «Il fatto che i sintomi di Federico (angoscia e disturbi ossessivo-compulsivi, come la mania di lavarsi continuamente le mani) - risponde la signora - si erano manifestati all'improvviso dopo una faringite. Ero disperata e mi sono messa a studiare notte e giorno. Dopo 5 giorni mi sono imbattuta nella Pandas ma i medici del San Gerardo hanno detto che non potevano credere che un batterio potesse causare quel danno e si sono rifiutati di fargli il tampone faringeo, un esame che costa 9 euro».



Proprio per far conoscere questa sindrome e la sua semplicità di cura a più famiglie possibile (al contrario, diagnosi e terapie errate con successiva escalation dei sintomi, causano un trauma che può durare tutta la vita), Falcone ha fatto di tutto per organizzare il convegno, di cui è coordinatore scientifico. «L'idea era quella di un convegno regionale, e ci siamo stupiti quando hanno aderito i massimi esperti mondiali».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Settembre 2015, 09:38
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