Per l'altro, purtroppo, all'arrivo dei medici già non c'era più nulla da fare. Il corpo dello sfortunato centauro, Francesco Catalano, 44anni di Trentola Ducenta, è stato trasferito all'obitorio dell'istituto di medicina legale di Caserta dove già oggi sarà eseguita l'autopsia. Invece i vigili del fuoco nei primi minuti dell'intervento sono stati impegnati a liberare dalle lamiere contorte della sua vettura, una Fiat Panda, il conducente dell'auto, un uomo di Gaeta.
Le operazioni sono state particolarmente concitate e complicate perché la vettura si era ribaltata. Poco dopo, anche per lui è stato possibile il veloce trasferimento al pronto soccorso della clinica castellana. I sanitari hanno stabilizzato velocemente i due uomini. Fortunatamente entrambi se la sono cavata con poche ferite. Il motociclista con una spalla lussata e una prognosi di trenta giorni. L'automobilista con escoriazioni in più parti del corpo e sette giorni di prognosi. Erano ovviamente particolarmente scossi. Ma i medici del pronto soccorso li hanno dimessi poco dopo e dato il parere favorevole agli inquirenti per ascoltare le loro versioni dell'incidente.
Sulla dinamica dello scontro stanno ancora indagando i carabinieri, che oggi dovrebbero ascoltare i due feriti.
Dalle ricostruzioni effettuate ieri sul luogo del tragico evento pare che il primo mezzo a perdere il controllo per cause non ancora chiare sia stata la Fiat Panda. Il suo autista si sarebbe rapidamente ribaltato e i motociclisti che sopraggiungevano non avrebbero avuto il tempo di evitare l'impatto con la sua auto. Inevitabile lo scontro per i due giovani di Trentola, di cui uno ha purtroppo perso la vita.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Novembre 2015, 17:05