Delitto di Morcone, il racconto choc:
"Aurora morta tra le mie braccia"

Delitto di Morcone, il racconto choc: "Aurora morta tra le mie braccia"

di Enrico Marra
«È morta tra le mie braccia, le ho anche chiesto se voleva essere portata in ospedale ma mi ha detto di no».







Una delle tante affermazioni, drammatiche, rese da Damiano De Michele, accusato dell’uccisione di Aurora Marino, nel corso del suo interrogatorio nella tarda serata di giovedì, nella caserma dei carabinieri di Morcone e che ha confermato ieri mattina nel carcere di contrada Capodimonte, dove per circa un’ora è stato ascoltato dal giudice delle indagini preliminari Roberto Melone.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Gennaio 2015, 09:42