Davide Bifolco ucciso al posto di blocco: falso
manifesto indigna il web. Il Sap: non siamo noi

Davide Bifolco ucciso al posto di blocco: falso manifesto indigna il web. Il Sindacato autonomo di polizia: non siamo noi
NAPOLI - In un manifesto falsamente attribuito al Sindacato autonomo di polizia comparso oggi in alcune strade di Napoli si fa riferimento al processo per la morte di Davide Bifolco, ucciso a settembre scorso da un carabiniere dopo aver forzato un posto di blocco. Subito è scoppiata la polemica.









Nel manifesto, infatti, si usano parole durissime per criticare tutti quelli «che hanno cercato di addolcire la verità» e per «far sentire la voce dell'ordine, ordine con la 'Ò maiuscola perché è quello che garantiamo e difendiamo».



Il manifesto - nel quale vi sono riferimenti anche alle vicende di Giuseppe Uva, Carlo Giuliani, Federico Aldovrandi, Stefano Cucchi - è stato affisso nei quartieri della zona occidentale della città, ed in modo particolare tra Fuorigrotta e Soccavo, dove nella notte tra il 4 ed il 5 settembre scorsi si consumò la tragedia. «Smentiamo nella maniera più categoria e assoluta di essere gli autori del delirante volantino relativo alla vicenda del giovane Davide Bifolco», fa sapere - con una nota - Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato autonomo di polizia. Il Sap, sempre tramite Tonelli, parla di una autentica «porcata» ai suoi danni e, oltre «a prendere totalmente le distanze dal contenuto del volantino» preannuncia che saranno presentati delle denunce «in Procura perché gli autori di questa grave diffamazione siano individuati e puniti».





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Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 21 luglio 2015




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Luglio 2015, 10:28
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