Crolla il soffitto in una scuola, feriti due bimbi.
"È venuto tutto giù, ho avuto tanta paura" -Foto

Crolla il soffitto in una scuola, feriti la prof e due bambini. L'alunno ferito: "È venuto tutto giù, ho avuto paura"

di Lorena Loiacono
ROMA - Sono venuti giù come niente fosse, ieri mattina, cinque metri quadrati di intonaco su una classe di seconda elementare. È così che 15 bambini di 8 anni si sono ritrovati catapultati in un incubo: la scuola che gli crolla addosso, le urla dei compagni e delle maestre e tre di loro che finiscono in ospedale.







Una tragedia sfiorata in quella scuola di Ostuni, la Pessina, fresca di ristrutturazione. Ha riaperto i battenti il 12 gennaio scorso, dopo 4 anni di lavori. Un cantiere infinito, concluso nel peggiore dei modi: con due bambini e una maestra in ospedale. L’insegnante presente in aula si è salvato perché in quel momento stava spiegando matematica alla lavagna. A restare ferita è stata invece una maestra di un’altra classe che, scivolando sui calcinacci per aiutare i bimbi, si è fratturata il malleolo.





«Stavamo incollando delle schede di matematica - racconta il piccolo Luca, finito in ospedale con una ferita alla testa e la frattura del setto nasale - poi è venuto tutto giù il soffitto. Ho avuto tanta paura». I due bambini sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Ostuni, sottoposti ad una tac, hanno 10 e 15 giorni di prognosi. La scuola è chiusa, ovviamente: di nuovo inagibile. E ora l’allarme sull’edilizia scolastica, che aleggia sulla scuola pubblica da anni, dopo le promesse della Buona Scuola targata Renzi fa ancora più rumore. Il ministro all’istruzione Stefania Giannini, intervenuta ieri in Senato per presentare le Linee di orientamento contro il bullismo con un finanziamento da 2 milioni di euro, ha spiegato che «nel ddl ci sono 40 milioni di euro per controllare i controsoffitti. I lavori, appena svolti, sono degli enti locali: verificheremo le responsabilità e se ci sono qualcuno dovrà pagare».











Ora le indagini vertono proprio su quella ristrutturazione, che ha tenuto in piedi la Pessina appena tre mesi. Ma dagli enti locali la replica è di fuoco: «Si è rischiata la strage - tuona Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia - è inaccettabile, chiedo che i responsabili di questo crimine contro i bambini siano assicurati rapidamente alla giustizia».





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IL CODACONS: LE SCUOLE CADONO A PEZZI «Ancora un caso di soffitto che crolla in una scuola italiana, a dimostrazione dello stato di fatiscenza in cui versano gli istituti scolastici nel nostro paese». Lo afferma il Codacons, commentando l'incidente avvenuto nella scuola elementare Pessina di Ostuni. «Sono anni - si legge nella nota - che denunciamo il degrado delle scuole italiane, che come dimostrano i frequenti crolli di soffitti e intonaci, cadono letteralmente 'a pezzi', ma nessuno interviene - spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi - Una situazione che rappresenta un potenziale pericolo per studenti, insegnanti e personale scolastico».



«Ci chiediamo che fine abbiano fatto il Piano generale di edilizia scolastica che obbligava il Ministero dell'Istruzione ad adottare precisi provvedimenti in materia, e il famoso piano sulle 'scuole sicure' annunciato dal premier Renzi che prevedeva 400 milioni di euro per 2400 interventi a partire dal 2015». «Intanto gli istituti scolastici continuano a perdere pezzi, e speriamo non si debba arrivare - come sempre accade in Italia - ad una vera e propria tragedia per vedere finalmente ascoltate le nostre richieste in fatto di sicurezza» - conclude Rienzi.



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+++++FLASH NEWS+++++Crolla il soffitto in una #scuola: feriti due bambini -FOTO Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 13 aprile 2015




Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Aprile 2015, 11:26
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