Carla Caiazzo, data alle fiamme dall'ex: il giorno della sentenza. Spunta sms: "La bimba soffrirà"
di Viviana Lanza
L'udienza che precede la sentenza sul caso di Carla è iniziata in tarda mattinata. Fuori i parenti di Pietropaolo. Carla e la sua famiglia non sono presenti. Tocca al pm Raffaello Falcone replicare alle arringhe difensive e chiudere di fatto l'istruttoria dibattimentale. Poi, il giudice per le udienze preliminari Egle Pilla potrà ritirarsi in camera di consiglio e firmare la sentenza di primo grado su uno degli episodi più inquietanti registrato dalla cronaca cittadina: il tentato omicidio della donna.
Processo a porte chiuse, rito abbreviato, la Procura ha chiesto una condanna a quindici anni di reclusione. Non è il massimo della condanna, il verdetto spetta al giudice.
Rappresentata dal penalista Maurizio Zuccaro, la donna, come è noto, si è sottoposta a diversi interventi chirurgici, a causa della gravità delle conseguenze delle fiamme appiccate sul suo viso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Novembre 2016, 15:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA