Il professionista, medico di base e ginecologo - sospettato, nella vicenda di Bryan, di non aver eseguito l'ecografia morfologica che avrebbe rivelato la grave anomalia - era stato condannato nel 2013 dal Tribunale di Parma, anche tramite la sua assicurazione, a risarcire oltre 500mila euro ai familiari della bimba.
Questo per aver tenuto «un comportamento improntato a imprudenza e imperizia», in relazione ai risultati di analisi fatte eseguire sulla gestante che avevano rivelato indizi di una infezione da citomegalovirus, che può causare gravi danni al feto. La piccola nacque con «gravissime compromissioni del proprio stato psico-fisico».
Bimbo nato senza gambe, il ginecologo era stato già condannato
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 20 gennaio 2016
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Gennaio 2016, 16:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA