Berlusconi, estinta la pena a 4 anni:
ma l'ex Cav non potrà ricandidarsi

Berlusconi, espiata la pena a 4 anni di reclusione: ma l'ex Cav non potrà ricandidarsi

di Mario Landi
Dopo oltre 10 mesi di affidamento in prova ai servizi sociali, il Tribunale di sorveglianza di Milano ha dichiarato estinta la pena comminata a Silvio Berlusconi per la frode fiscale commessa con la compravendita dei diritti tv Mediaset.



Il Cavaliere potrà quindi tornare a votare, potrà di nuovo recarsi all'estero, ma non candidarsi alle elezioni fino al novembre del 2019. Perchè con l'estinzione della pena Silvio Berlusconi ritorna a tutti gli effetti libero, ma per la legge Severino rimane incandidabile ancora per quattro anni.

Per questo l'ex presidente del Consiglio rimane in attesa che la corte di Giustizia Europea si pronunci sulla sua richiesta di annullare la sentenza Mediaset e non esclude di chiedere la riabilitazione, prevista dalla stessa legge Severino. Intanto però Berlusconi dovrà tentare di risollevare il suo partito che sembra ormai allo sfascio.



A meno di 15 giorni dalla presentazione delle liste per le regionali, Fi è ancora alle prese con le alleanze, i sondaggi la danno poco sopra il 10% e il centrodestra perderebbe sei regioni su sette. Anche sul fronte economico gli azzurri non trovano di che sorridere. Dopo la drastica riduzione dei dipendenti del partito, è stato oscurato il sito forzaSilvio.it a causa di un debito di oltre 200 mila euro mai sanato da Forza Italia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Aprile 2015, 07:26
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