Angela Caponnetto: “Sfogo costruttivo, falsità per attaccare la Rai”

Angela Caponnetto: “Sfogo costruttivo, falsità per attaccare Rai”
La giornalista di RaiNews24 Angela Caponnetto non ci sta e ribatte con un post su Facebook a Libero che aveva fatto un articolo partendo da alcuni tweet di sfogo scritti dalla giornalista Rai durante la lunga diretta del terremoto.



La Caponnetto era intervenuta a seguito del tweet del membro della Vigilanza Michele Anzaldi che denunciava ritardi della Rai rispetto a Sky nel trasmettere le immagini in diretta.
 


La Caponetto spiega di aver riflettuto molto prima di entrare ulteriormente nella polemica: «Ora però leggendo come è stato manipolato e strumentalizzato il mio messaggio da alcuni organi di informazione, sono costretta a rispondere».
 


«Non tollero - scrive la Caponnetto - che un mio sfogo teso invece a difendere chi lavora nella mia azienda, possa essere usato da chi non vede l'ora di attaccare il servizio pubblico: primo fra tutti il quotidiano LiberoOnLine che tra l'altro, mi definisce »mezzobusto« quando da anni sono inviata per strade porti e mari e mi si vede per intero! E afferma poi che la sottoscritta (lo dico con un eufemismo) non apprezza la propria azienda. Purtroppo per Libero e per tutti quelli che sperano di usarmi per attaccare la Rai, il mio intervento era a difesa di chi come me ci lavora ma che spesso si scontra con un sistema che fa fatica ad adeguarsi a un nuovo modo di fare informazione. Dunque va visto come uno sfogo costruttivo. Anche perché, nonostante tutto, noi ci siamo sempre. E se qualche volta per qualche minuto arriviamo tardi a mostrare un paio di immagini. non mancheremo certo mai di contenuti. E soprattutto noi non manipoliamo l'informazione».
 


Nei suoi tweet «a caldo» la Caponnetto aveva scritto «Chiedete ai nostri mezzi di produzione. Abbiamo gli inviati ma non ci arrivano i mezzi!». E ancora: «Stiamo lavorando da ore senza tregua e senza soddisfazioni: sistema elefantiaco!».
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Ottobre 2016, 13:29
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