Profughi, il "sindaco sceriffo" deciso:
«Pronto a murare edifici pubblici»

Profughi, il sindaco Formaggio deciso: «Pronto a murare gli edifici pubblici»

di Luca Pozza
ALBETTONE - Nuova "provocazione" di Joe Formaggio, primo cittadino di Albettone, che assicura di dormire da molti mesi con il fucile carico sotto il letto.



Il "sindaco-sceriffo" ha infatti annunciato di voler difendere a tutti i costi il suo comune e i suoi cittadini dall'eventuale arrivo di profughi, che potrebbe essere deciso nei prossimi giorni dalla Prefettura di Vicenza. In modo lecito, quindi attraverso le ordinanze, oppure anche con qualche forzatura, come quella di murare con mattoni veri gli edifici comunali.



"Il consiglio comunale - spiega Formaggio - darà mandato alla Giunta di avviare tutti gli accertamenti sanitari di coloro che eventualmente saranno designati nel nostro comune. Ho il dovere di difendere la mia comunità, anche dal rischio della diffusione di epidemie".



Ma il primo cittadino non si limiterà solo ad utilizzare le "stretegie politiche" a sua disposizione. "Se il Prefetto - aggiunge Formaggio - mi obbligherà ad ospitare i profughi in strutture comunali vuote, come ad esempio Villa Negri, potremo anche arrivare a decisione estreme, ossia quello di murare le finestre di tale struttura. Anche i miei cittadini sono d'accordo, non ospiteranno profughi nelle loro proprietà".




Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Luglio 2015, 20:35