Vaticano, troppe richieste per la messa
il Papa dirama una circolare per dirottare la folla

Troppe richieste per la messa, il Papa dirama una circolare per dirottare la folla, andate all'udienza

di Franca Giansoldati
Città del Vaticano - L’orario mattiniero non scoraggia, nemmeno i controlli. La messa del mattino di Papa Francesco, quella che celebra quotidianamente alle 7 nella piccola cappella di Santa Marta, è da tempo over booked, non ci sono più nemmeno posti a sedere. Naturalmente il Papa vorrebbe fare entrare tutti, spesso si impone rispetto ai gendarmi e agli altri collaboratori che tentano in ogni modo di contingentare i flussi massicci e dare un ordine alle richieste. Stavolta, però, anche Papa Francesco ha dovuto rimettersi alla buona volontà, alle regole dell’evidenza, perché tutta quella gente che gli scrive ogni giorno per domandargli un posto (anche in piedi) per poter ascoltare la sua predica e prendere parte alla celebrazione liturgica, non sarebbe contenibile nemmeno nella basilica di san Pietro. Il flusso è aumentato lentamente, costantemente, inesorabilmente. Le richieste piovono da ogni dove, dai paesini più sperduto del Nord Italia, come dalle zone impervie della giungla amazzonica, insomma un fenomeno planetario. La messa di Francesco – peraltro ascoltabile live grazie alla Radio Vaticana che la trasmette in chiaro – è diventata una delle cose più popolari del pontificato. Peccato che i posti nella cappellina coi marmi giallini, stile anni sessanta, della Casa di Santa Marta dove vive Bergoglio, siano per forza di cose limitati. Massimo un centinaio di persone. I criteri di selezione per entrare restano del tutto casuali, non valgono più nemmeno le raccomandazioni, la conoscenza con il segretario del papa, piuttosto che con il cardinale del dicastero importante. Insomma, non c’è più posto per evadere le richieste. E così per contenerle il Papa ha dovuto far diramare una circolare firmata dalla sua segreteria particolare. “A causa dell’elevato numero delle richieste che provengono da ogni parte del mondo, non è possibile accogliere la domanda di partecipare alla celebrazione nella Domus Sanctae Martae. Chi lo desidera può prendere parte all’udienza generale del mercoledi, facendo richiesta dei biglietti alla Prefettura della Casa Pontificia”. Una comunicazione di servizio dallo stile un po’ burocratico ma inflessibile. Non c’è posto. La fila d’attesa era chilometrica e prima di tutto dovrebbero essere smaltite le richieste in giacenza, poi si vedrà. Occorre pazienza, nel frattempo si raccomanda di pregare per il Papa, esattamente come richiede Bergoglio alla folla ogni volta che si affaccia dal balcone. “Non dimenticate di pregare per me”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Aprile 2015, 19:09