Sofia e Barbara, amiche scampate alla strage
di Parigi: "Il killer aveva finito i colpi" -Foto

Sofia e Barbara, scampate alla strage: "Erano finiti i colpi"
Ricordate il video delle telecamere a circuito chiuso del locale attaccato (presumibilmente) da Salah Abdeslam? Lo aveva pubblicato in esclusiva il Daily Mail, e anche noi ve lo avevamo mostrato.









Nel video uno degli attentatori spara all'impazzata contro le vetrine e i tavolini all'aperto di un ristorante parigino, seminando il panico tra i clienti, che vengono feriti e cercano di ripararsi nascondendosi sotto i tavoli o dietro il bancone. Poi, a un certo punto, si vede l'uomo puntare l'arma verso le persone accasciate sotto i tavolini, salvo poi rinunciare a sparare e fuggire.



Gli inquirenti non erano certi delle intenzioni dell'uomo: ha graziato quelle persone in uno slancio d'umanità o semplicemente l'arma si è inceppata? Le testimonianze dirette fanno propendere per la seconda ipotesi. Sofia Bejali e Barbara Serpentini sono due amiche, appena 18enni, che stavano cenando proprio in quel ristorante e hanno vissuto l'incubo dell'attacco. «Ci siamo subito gettate a terra, sotto il tavolo, e ci stringevamo forte. Pensavamo di morire, intorno a noi sentivamo gli spari unirsi alle grida delle persone ferite. Per la paura, abbiamo chiuso a lungo gli occhi» - raccontano le due ragazze al Daily Mail - «L'attentatore ci ha puntato il kalashnikov contro, ci stava per sparare ma ha finito i colpi ed è fuggito a bordo di una Seat nera. Non riusciamo ancora a realizzare quanto siamo state fortunate».



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Sofia e Barbara, le amiche scampate alla strage di Parigi per una coincidenza: "Erano finiti i colpi"

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 23 novembre 2015

Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Novembre 2015, 21:04
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