A 9 anni mangia la torta della sorella e viene picchiato a morte: 30 anni di galera al "papà"
di Federica Macagnone
Era il giugno del 2015 quando il piccolo si avvicinò alla cucina e decise di mangiare il dolce che era stato confezionato per la figlia di Robert Leroy Wilson, il compagno della mamma. Quando venne sorpreso, per lui iniziarono le ultime ore di calvario di una vita confinata ai margini della società. Jacob Andrew Barajas, lo zio, lo legò a una sedia mentre Robert lo picchiò per ore fino a fargli perdere conoscenza. Al pestaggio contribuì anche Oriana Iris Garcia, la mamma che avrebbe dovuto proteggerlo e che, invece, lo massacrò lasciandolo morire lentamente su una sedia.
Solo quando il bimbo perse i sensi lo zio chiamò l'ambulanza, ma i medici furono respinti dalla donna che disse loro che Jack stava bene e aveva avuto solo una congestione. Dopo quattro ore, però, il bimbo smise di respirare e la famiglia chiamò nuovamente i soccorsi: Jack morì a Whashington dopo ore di agonia, 8 giorni esatti dopo il suo nono compleanno.
Da quando le indagini sulla sua morte sono state avviate, la polizia ha fatto ulteriori agghiaccianti scoperte: da quando la madre si era trasferita a casa del nuovo compagno, il bimbo non era stato iscritto a scuola e le giornate di Jack si erano trasformate in una routine di digiuni, “furti” di cibo per sopravvivere e botte. Fino all'apice della follia.
Dopo la sua morte, tutti e tre sono stati accusati di abusi sui minori. Robert è stato condannato per omicidio di secondo grado nel marzo di quest'anno e condannato a 30 anni di carcere. Oriana, che si è dichiarata innocente, sarà processata a febbraio, mentre in queste ore per Jakob è decaduta l'accusa di omicidio e resta in piedi solo quella per abusi. Adesso rischia fino a quindici anni di carcere.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Settembre 2016, 20:12
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