Francia, Marine Le Pen scarica il padre
Jean-Marie dal Front National

Francia, Marine Le Pen scarica il padre Jean-Marie dal Front National

di Valeria Arnaldi
ROMA - Jean-Marie Le Pen, 86 anni, fondatore, ex-leader e ora presidente onorario del Front National francese, non sarà capolista del partito alle elezioni regionali in Provenza-Costa Azzurra. A deciderlo, l'attuale presidente, Marine Le Pen, sua figlia.



La motivazione è chiara, dura e personale. «Il suo obiettivo – ha dichiarato Marine, a proposito del padre – è nuocermi». Così, la candidatura è stata bloccata - sarà consentita comunque la presenza del padre sulle liste – in quella che la stessa Marine ha definito «una crisi senza precedenti».

Questione di storia e visioni. E di dichiarazioni. La decisione è arrivata a seguito di un'intervista rilasciata da Le Pen-padre, che ha difeso il maresciallo Petain, capo della Francia collaborazionista durante la Seconda guerra mondiale. Non la prima e, non l'ultima, dichiarazione scomoda per il progetto di normalizzazione del partito che sta portando avanti Le Pen-figlia.



Le strade si dividono. Jean-Marie, negli ultimi giorni, ha ribadito molte delle sue posizioni e provocazioni storiche, a partire dalle camere a gas «dettaglio della storia». Impossibile per Marine, che guarda al sostegno del Centro per aumentare la sua forza, tollerare posizioni estremiste. Difficili da difendere e da ignorare. Ma se chiara è la strategia della figlia, non lo è meno quella del padre che, a commento della candidatura bocciata, non ha esitato a colpire Marine dai microfoni di RTL: «Madame Le Pen deve porsi la questione di sapere se quello che fa è utile agli interessi che pretende di servire». Poi, «esporrò il mio punto di vista davanti all'ufficio esecutivo» del partito. La spaccatura non giunge a sorpresa. Già da tempo, era evidente la tensione tra padre e figlia, aperta a livello familiare, lo scorso ottobre quando Marine ha lasciato casa Le Pen, e culminata, ieri, a livello politico, nello stop alla candidatura.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Aprile 2015, 09:28
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