"Una nera non può avere una Bmw, l'hai rubata":
dopo l'arresto la lasciano 8 giorni in psichiatria

"Una nera non può avere una Bmw, l'hai rubata": ​dopo l'arresto la lasciano 8 giorni in psichiatria
Se la polizia di ogni città degli Stati Uniti ha intenzione di dimostrare a tutti che i diversi incidenti che hanno coinvolto gli afroamericani non siano dovuti al razzismo e all'intolleranza, non ci siamo.





Da New York arriva un'assurda storia di razzismo e pregiudizio. La vittima è Kamilah Brock, una 32enne bancaria, che ha raccontato tutto a Pix11.com. La donna stava guidando la propria Bmw nel sobborgo di Harlem quando, fermandosi a un semaforo, ha staccato le mani dal volante. Per questo motivo alcuni poliziotti, di pattuglia nella zona, l'hanno fermata e portata in commissariato, senza rivolgerle alcuna domanda specifica. Dopo alcune ore passate in commissariato, Kamilah è stata rilasciata senza alcuna accusa ma per la restituzione dell'auto avrebbe dovuto attendere un giorno.



All'arrivo al deposito, la donna ha presentato la regolare richiesta per poter riavere l'auto, ma qui alcuni poliziotti gliel'hanno negata: «Non crediamo che sia tua, non puoi avere una Bmw». Ed è così che inizia l'incubo di Kamilah: otto giorni di ricovero coatto nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Harlem, con tanto di certificato medico che attesta una presunta bipolarità nel comportamento. Per estorcerle dichiarazioni come 'Ho rubato quell'auto', 'Non lavoro in una banca' e 'Obama non mi segue su Twitter' (tutte cose vere, tra l'altro), i medici le avrebbero somministrato in continuazione sedativi e litio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Settembre 2015, 08:59
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