Immigrazione, il governo tedesco offre fino a 1200 euro per lasciare la Germania

Immigrazione, il governo tedesco offre fino a 1200 euro per lasciare la Germania
Risolvere il problema dell'immigrazione è all'ordine del giorno in tutto il mondo, dagli Stati Uniti di Trump all'Unione europea. La Germania della Merkel ha deciso di affrontare la questione investendo del denaro, ma non per favorire l'integrazione quanto piuttosto per agevolare il ritorno in Patria dei migranti. Berlino, infatti, concederà fino a 1.200 euro ai richiedenti asilo che torneranno volontariamente nel loro Paese di origine.

Un programma di incentivi finanziato in totale da 40 milioni di euro. Previsti, inoltre, 800 euro per coloro che hanno già vista respinta la domanda d’asilo e non presenteranno ricorso abbandonando entro i termini stabiliti dalla legge la Germania.
Gli aiuti valgono per i migranti dai 12 anni in su privi di mezzi finanziari, mentre per i ragazzi e i bambini sotto i 12 anni le cifre vengono dimezzate. Cinquecento euro di bonus in più per le famiglie composte da un minimo di quattro persone. Esclusi dagli aiuti i migranti di alcuni Paesi dei Balcani. Tutto per limitare l'ingresso a 300mila migranti l'anno.
 
Non è la prima volta che il governo tedesco prende la direzione della persuasione economica. Fino a ora però gli incentivi erano stati più bassi. L’anno scorso 55.000 migranti a cui non era stato concesso l’asilo hanno lasciato volontariamente la Germania; nel 2015 era stati circa 37.000. 25.000, invece, gli espulsi nel 2016. 

 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Febbraio 2017, 15:07
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