Trump has blocked me from reading his tweets. I may have to kill myself.
— Stephen King (@StephenKing) 13 giugno 2017
La battaglia a colpi di tweet era cominciata da qualche tempo. Prima dell'elezione infatti lo scrittore aveva espresso tutto il suo disappunto per un'eventuale elezione di Trump. E in un'intervista al Washington Post dichiarava: "Niente mi fa più paura di una presidenza Trump. Sono terrificato all’idea che diventi presidente… Ho considerato di trasferirmi in Canada a tal punto che i miei amici conservatori mi hanno detto: 'Va’, vattene, non sei un vero americano in ogni caso'".
Our idiotic president seems to have confused what's "politically correct" with what is "unconstitutional."
— Stephen King (@StephenKing) 5 giugno 2017
Anche dopo l'elezione, King ha continuato la sua campagna anti-Trump su Twitter. Almeno fino a oggi, quando mister President lo avrebbe bloccato. E con l'ironia che lo contraddistingue, lo scrittore ci ride su. In poco tempo il post è diventato virale, superando gli 80mila like.
No wonder Trump's always blabbing about fake news.
He is a fake president. — Stephen King (@StephenKing) 28 maggio 2017
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Giugno 2017, 09:15
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