Nemtsov, 70mila in piazza a Mosca. Renzi
deporrà un fiore sul luogo dell'agguato -Foto

Nemtsov, 70mila in piazza a Mosca. Renzi ​deporrà un fiore

di Stefania Cigarini
ROMA - Avrebbe dovuto essere un prima fila in quella marcia anti-Putin che invece l’ha celebrato, ieri, come martire-eroe della dissidenza antigovernativa. Al grido dello slogan Io non ho paura. L’assassinio di Boris Nemtsov - freddato a colpi di pistola, venerdì, a pochi passi dal Cremlino - ha portato ieri in piazza molte più delle 50mila persone inizialmente autorizzate.





Centomila secondo gli organizzatori, 70 mila per fonti media indipendenti, non più di 26 mila per la polizia, smentita però dalle immagini che hanno fatto il giro del mondo. In migliaia hanno sfilato con grandi cartelli fotografici con l’immagine della vittima, bandiere, striscioni con scritto Gli eroi non muoiono. L'assassinio del leader dell’opposizione anti-Putin, questa volta, potrebbe essere stato controproducente per un Paese che vuole porsi come leader mondiale alternativo agli Stati Uniti, ma non mostra ancora di essere una democrazia moderna.











L’elenco delle voci scomode è troppo lungo per essere casuale: la giornalista Anna Politkovskaya uccisa ad ottobre 2006; l’ex agente Kgb, poi dissidente Alexander Litvinenko, morto a Londra per avvelenamento da polonio a novembre 2006; Boris Berezovsky ex sodale di Putin trovato impiccato a Londra in marzo 2013.



Nemtsov, 55 anni, già vicepremier con Boris Elstin, è stato ucciso mentre passeggiava insieme alla fidanzata, la modella ucraina Anna Duritskaia. Lei, l’unica testimone, è sotto shock e non ricorda né le sembianze dell’assassino, né il tipo d’auto sulla quale s’è dileguato. L’agguato, ripreso da telecamere di videosorveglianza è rimbalzato sul web e mostra chiaramente la figura del killer e di un palo. Gli inquirenti hanno offerto 3 milioni di rubli (circa 48 mila dollari) a chi fornirà informazioni utili sull’omicidio. Secondo il presidente ucraino, Poroshenko, il caso è chiaro; Nemtsov sarebbe stato ucciso perché «stava per presentare le prove del coinvolgimento delle forze armate russe nel conflitto separatista in Ucraina orientale».









Il premier Matteo Renzi, che mercoledì e giovedì sarà in viaggio ufficiale in Russia e Ucraina, ha annunciato che deporrà un fiore sul luogo dell’omicidio.





I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK










Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Marzo 2015, 10:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA