Aereo abbattuto, il padre di una vittima scrive
a Putin: "Grazie per aver uccisio mia figlia"

Aereo abbattuto, il padre di una vittima scrive ​a Putin: "Grazie per aver uccisio mia figlia"
ROMA - Ha perso la ex moglie e la figlia nella tragedia di gioved scorso, quando l'aereo della Malaysia Airlines stato abbattuto, presumibilimente da un missile dei separatisti filorussi. Ha espresso la sua rabbia con una lettera aperta indirizzata a Vladimir Putin.







"Grazie signor Putin, signori leader separatisti, governo ucraino, per avere ucciso la mia ex moglie e la mia unica figlia". Così scrive l'olandese Hans de Borst, padre di Elsemiek, 17 anni e vittima del disastro aereo.

"Il prossimo anno avrebbe tenuto l'esame finale con i suoi amici Julia e Marina e avrebbe concluso la scuola - racconta l'uomo, distrutto - Dopo sarebbe andata a studiare ingegneria e ci teneva davvero tanto. Adesso improvvisamente lei non c'è più. Dal cielo l'avete abbattuta in un Paese straniero dove c'è una guerra".







"Cari signori, spero voi siate orgogliosi di aver distrutto la sua giovane vita e di avere ancora il coraggio di guardarvi allo specchio, senza tremare. Grazie ancora - conclude - sinceramente".



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Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Luglio 2014, 14:31
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