Marchionne pungola Renzi: "Fate 3 cose ma bene". Cottarelli: "Possibili tagli per 20 miliardi"

Marchionne pungola Renzi: "Fate tre cose ma bene". Cottarelli: "Possibili tagli per 20 miliardi"
ROMA - Marchionne pungola Renzi: "Fate 3 cose ma bene". "I mille giorni sono appena iniziati. Sar la prova dei fatti a darne un giudizio. Ci troviamo per con un Governo giovane e con un gruppo di persone determinate a scardinare il sistema", ha proseguito Marchionne al Forum Ambrosetti, per il quale "il futuro dell'Italia dipende molto pi dalla capacit di rimuovere gli ostacoli dai binari pi che da ulteriori ingerenze".



Secondo il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, "le opportunit di lavoro si creano solo se i meccanismi economici sono efficienti e gli stimoli del mercato sono forti. L'Italia stata ferma per tanto, troppo tempo, auguro che inizi davvero il suo viaggio verso la modernit e la costruzione di un Paese per giovani".




MARCHIONE: "CAMBIAMO ATTEGGIAMENTO O ANDREMO PIU' IN BASSO" «Nelle scorse settimane, e specialmente negli ultimi giorni in occasione di questa conferenza, si sono sentiti e letti fiumi di parole su politiche e modalità per far ripartire questo Paese». Il riassunto di tutto questo, ha detto Marchionne, «è racchiuso in una poesia di Charles Osgood, un anchorman della Cbs America, che parafrasata racconta la storia di quattro persone, chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno». E l'a.d. di Fiat ha recitato la poesia: «C'era un lavoro importante da fare e a Ognuno fu chiesto di farlo. Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece. Qualcuno si arrabbiò, perchè era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno capì che Qualcuno non l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perchè Nessuno fece ciò che Qualcuno avrebbe potuto fare». red-







PADOAN SI COMPLIMENTA CON MARCHIONNE: "INTERVENTO BELLO" Il ministro Padoan si complimenta con Sergio Marchionne per il suo intervento al workshop Ambrosetti. Il numero uno di via XX settembre aprendo il suo discorso ha espresso gradimento per le parole spese dal numero uno di Fca che ha auspicato un accelerazione sul fronte delle riforme da parte del governo.



COTTARELLI: "POSSIBILI TAGLI PER 20 MILIARDI" "Tagli per 20 miliardi? Io credo sia possibile farli visto che si parte da una base di spesa primaria di 700 miliardi". Lo ha detto il commissario allaspending Review Carlo Cottarelli parlando al seminario Ambrosetti di Cernobbio, sulle rive del lago di Como. «Anzi - ha aggiunto - bisogna andare ben oltre, guardare oltre il 2015. In questo contesto i 1.000 giorni sono tempo giusto».



«Bisogna cercare di non creare colli di bottiglia» con l'approvazione di troppi provvedimenti, tanto che poi ci si trova nella difficoltà di attuarli, ha aggiunto Cottarelli, nel fare esempi di processi attivati che poi si bloccano.



«La spending review non è una corsa sprint e nemmeno una maratona, piuttosto è una corsa a staffetta», ha rilevato ancora il commissario alla spending review. In pratica richiede interventi, uno dopo l'altro, che non guardino all'immediato ma nemmeno a tempi infiniti.



Non basta individuare solo gli sprechi da tagliare: l'ultima fase della spending review, «una volta che ci sono stati gli stimoli, deve prevedere controlli e sanzioni». È ancora una delle indicazioni di Cottarelli, che ha fatto anche alcuni esempi. Ha parlato del meccanismo di acquisti della Pubblica amministrazione che impone a regioni e comuni di fare acquisti in base alle aste realizzate dalla Consip che non prevedeva controlli sulla reale applicazione delle norme da parte degli enti territoriali. «Abbiamo mandato 200 lettere per chiedere un rendiconto - ha detto -. Ma i Comuni non devono prenderle come se dubitiamo di quello che hanno realizzato».
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Settembre 2014, 15:30