Lavoro, la disoccupazione allenta la morsa:
calo anche tra i giovani, ma il tasso resta alto

La disoccupazione allenta la morsa: in calo anche tra i giovani -LEGGI

di Alessandra Severini
ROMA - Aprile positivo per l’occupazione. I dati Istat mostrano un leggero calo della disoccupazione, compresa quella giovanile. Ci sono stati 159 mila posti di lavoro in più (+0,7%) e il tasso di disoccupazione è calato di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, attestandosi al 12,4%.





Nel primo trimestre 2015 la disoccupazione risulta in calo al 13% (-0,6 punti percentuali in confronto a un anno prima), dopo essere cresciuta ininterrottamente dal terzo trimestre del 2011. La riduzione riguarda sia gli uomini sia le donne, interessa il Nord (-0,4 punti) e soprattutto il Sud (-1,2 punti), ma i divari territoriali restano elevati. Per gli under 25 il dato è anche migliore: i disoccupati sono calati dell’1,6%, anche se il tasso rimane alto (40,9%). Sembrano crescere anche gli occupati over 55 anche se ciò è dovuto soprattutto alle regole rigide per l’accesso alla pensione.



Aprile è stato il primo mese in cui il jobs act è stato in vigore e, quindi, il premier Renzi può scrivere soddisfatto su Facebook: «Andiamo avanti ancora più decisi, c’è chi urla e spera tutto vada male e c’è chi cerca di cambiare il Paese». A guardare con ottimismo al futuro del Belpaese è anche l’Ocse, che vede in Italia «una graduale ripresa dopo una lunga recessione»”. Merito delle riforme del governo e del jobs act, che «ha il potenziale per migliorare drasticamente il mercato, aumentando la condivisione dei rischi e migliorando la rete di protezione sociale». Soddisfatto il ministro dell’Economia Padoan, che annuncia in tempi brevi anche il varo di «misure per aiutare il sistema bancario».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Giugno 2015, 07:19