Borse, Milano corre insieme a tutta Europa.
Zurigo crolla dopo lo stop al tetto ai cambi

Borse, Milano corre insieme a tutta Europa. Zurigo crolla dopo lo stop al tetto ai cambi
MILANO - Decolla Piazza Affari a metà seduta, con il Ftse Mib che guadagna il 2,4%, spinto dalle attese per il quantitative easing della Bce ma anche dal recupero del petrolio, tornato sopra i 50 dollari al barile. Eni balza del 3,85%, Tenaris del 5,96% mentre Intesa, che guadagna il 3%, guida i rialzi tra le banche.



Le borse europee separano i loro destini da quelli di Zurigo e si riportano in territorio positivo. Mentre il listino svizzero, arrivato a cedere fino al 13,7%, riduce le perdite al 9,6%, Milano tira la volata a Francoforte (+0,9%), Parigi (+0,7%), Madrid (+0,5%) e Londra (+0,2%). Il mercato legge nella decisione della banca centrale svizzera una mossa legata all'ormai imminente lancio del quantitative easing da parte della Bce.



SVIZZERA CANCELLA IL TETTO La Banca centrale Svizzera ha deciso di cancellare il 'tetto' fissato al cambio del franco contro l'euro a 1,2. La mossa ha spinto il cross tra euro e franco ai minimi da settembre 2011 fino a 1,0800. Il tetto era stato fissato proprio a settembre 2011 per contrastare la corsa degli investitori alla ricerca di beni rifugio come il franco. «Il tasso di cambio minimo - scrive la Banca nazionale Svizzera in una nota - è stato introdotto in un periodo di sopravalutazione eccezionale del franco e di un alto livello di incertezza nei mercati finanziari». La Snb aggiunge che «per quanto la valutazione del franco sia sempre alta» ora «l'euro si è deprezzato in modo considerevole rispetto al dollaro con il conseguente indebolimento del franco rispetto alla moneta Usa». Per questo motivo la Snb «ritiene che non sia più giustificato mantenere il cambio minimo».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Gennaio 2015, 15:02
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