Regionali Campania 2020, Caldoro contro De Luca: «Le sue liste sono uno zuppone, ​siamo al limite della tenuta democratica»

Caldoro contro De Luca e le liste zuppone: «È a rischio la tenuta della democrazia»
«In Campania siamo al limite della tenuta democratica». Lo ha detto Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla Regione Campania, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc. Caldoro ha spiegato di essere «per il rinnovamento» e di «non aver chiesto la candidatura». «De Luca l'ha pretesa nelle forme che sa fare - ha affermato - mettendo sotto ai piedi il Pd e anche la Ciarambino pure ha voluto fortemente candidarsi. A me è stata chiesta, io lavorerò sempre per rinnovare».
 

L'affondo di Caldoro è su liste e candidature che appoggiano il governatore uscente: «È nell'ambito dell'ammucchiata, chiamata la lista zuppone, è la fine della politica». «Dentro non c'è destra e sinistra, ma solo la voglia di potere con la violenza di chi vuole occupare il potere pubblico - ha sottolineato - L'assessore alla formazione fa liste di formatori, l'assessore allo sviluppo chiede agli imprenditori di proporre candidati. Una falla democratica che costituisce lo scontro tra noi e loro». «Ho una lunga esperienza politica - ha aggiunto - De Luca prima del Covid era 15 punti sotto e sfiduciato dal partito a livello nazionale, poi c'è stata una truffa mediatica che ci pone ai limiti della trasparenza e della tenuta democratica». «Servivano tamponi e prevenzione, non lanciafiamme: lui è ultimo in Italia per tamponi - ha concluso - È stato solo fortunato».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Luglio 2020, 15:47
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