È una conversazione intercettata e che dimostra il morale basso fra i soldati russi andati a combattere in Ucraina. Il morale sarebbe talmente ai minimi termini che molti di loro si sparano alle gambe, utilizzando munizioni ucraine, pur di non dover combattere, e i casi di questo tipo potrebbero essere fino a 14.000, secondo quanto riporta il media d'opposizione bielorusso (che trasmette dall'estero) Nexta, che avrebbe intercettato alcune conversazioni.
«Ci hanno sparato contro per 14 giorni. Abbiamo paura. Stiamo rubando il cibo, facendo irruzione nelle case. Stiamo uccidendo i civili», si dice in una delle conversazioni intercettate, riportata dal New York Post. In un altro dialogo due soldati russi dicono: «Ufficiali russi si sono sparati alle gambe per andarsene a casa. Ci sono corpi ovunque». Un altro parla di commilitoni «alla ricerca di munizioni ucraine per potersi sparare alle gambe e andare in ospedale».
Another intercepted conversation of the #SBU shows how demoralized and broken the invader army is: #Russian occupiers look for "#Ukrainian ammunition" to shoot themselves in the legs and go to the hospital. pic.twitter.com/jL2LJALjIm
— NEXTA (@nexta_tv) March 17, 2022
Qui una traduzione della conversazione:
Translation pic.twitter.com/CTnTtoQlCi
— Dmitri (@mdmitri91) March 17, 2022
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Marzo 2022, 11:12
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