Scuote la neonata sino a ucciderla, il babysitter: «Piangeva». Condanna a 18 anni
CNN #InstaGram Wire: Tammy Lewis was born more than three months early and weighed only 1 pound and 4 ounces. Her family was told that their newborn’s survival rate was 5 to 10%. But she beat the odds, becoming the smallest surviving baby in the state of Texas at the time, a… pic.twitter.com/gePSmvw5AN
— Global News Report (@robinsnewswire) 23 marzo 2019
Era estremamente prematura e aveva dei tubicini attaccati per aiutare i suoi piccoli polmoni a respirare. Anni dopo, lavora a fianco di alcuni degli stessi medici e infermieri che l'hanno salvata da bambina, come terapista di respirazione. Nel 2009,infatti ha iniziato a lavorare come terapista di respirazione proprio presso il McLane, sede di una terapia intensiva neonatale di livello quattro, che è il più alto livello di assistenza. Nel suo lavoro quotidiano, collega respiratori e tubi, proprio come quelli che l'hanno aiutata a respirare da bambina. Ha a sua volta due figli, 6 e 3 anni: nessuno dei due è per fortuna andato incontro alle sue stesse problematiche.
Due donne e un sogno da abbracciare
Mentre tratta i piccoli pazienti, porta al tempo stesso speranza alle loro famiglie, condividendo la sua storia di sopravvivenza e maternità con loro. L'ospedale l'ha inserita nella sua «Hall of Hope», una sorta di muro della speranza, dove ci sono i bambini con storie difficili che sono sopravvissuti. «Spesso i genitori hanno notizie approssimative e si percepisce che hanno bisogno di un po 'di luminosità e speranza- conclude Lewis- ci sono storie di successo e io sono uno di queste».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2019, 13:11
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