Rimpatrio in vista per gli studenti italiani positivi al Covid che sono finiti in quarantena a Malta. Domani, 23 luglio, i 157 ragazzi che si sono contagiati durante una vacanza studio nelle scuole d'inglese dell'arcipelago torneranno in Italia con un volo speciale messo a disposizione dall'Ente nazionale del turismo maltese (Mta) che decollerà dall'aeroporto della Valletta alla volta di Roma Fiumicino.
Studenti italiani in quarantena a Malta
I ragazzi, invece di tornare in famiglia, potrebbero poi essere trasferiti in un hotel nei pressi dell'aeroporto per ultimare la quarantena ed essere sottoposti ai necessari controlli medici. Sempre domani è stato predisposto un altro charter per gli studenti spagnoli mentre oggi è stata la volta di 128 giovani francesi imbarcati su un primo aereo, un Boeing 737 che Mta ha noleggiato dalla compagnia francese ASL Airlines France, specializzata in voli sanitari e medici.
Tra lunedì e martedì il governo maltese ha già rimandato a casa con due charter operati dalla compagnia governativa Malta MedAir gli studenti posti in quarantena per i contatti avuti ma negativi ai test.
Lunedì il primo volo ha riportato a Roma 58 italiani e ha proseguito per Francoforte con un gruppo di tedeschi, martedì un secondo volo ha fatto scalo prima a Parigi poi a Madrid. Le operazioni di rientro sono tutte a carico del governo maltese anche se l'ammontare della spesa non è stato specificato.
Un portavoce di Mta, parlando con il Times of Malta, ha definito il dato «commercialmente sensibile».
I focolai che si sono sviluppati nelle scuole d'inglese hanno più che centuplicato i contagi a Malta in appena tre settimane: i casi attivi erano 23 il 27 giugno, 2.346 ieri, più del 90% a carico di non vaccinati, oltre un quarto del totale giovani studenti stranieri. E il governo maltese non ha potuto far altro che chiudere le 40 scuole d'inglese presenti a Malta e Gozo il 14 luglio, con soli cinque giorni di preavviso. Non ci sarà invece alcun aiuto per chi è entrato nel Paese per turismo ed è stato sottoposto alla quarantena nei covid hotel: il governo maltese ha escluso di organizzare voli di rientro.
Sull'isola, ricorda Erich Grimaldi, presidente dl Comitato Cura Domiciliare Covid-19 - ci sono molti altri ragazzi «lasciati soli, anche loro positivi e in isolamento, il cui rientro in patria non è stato ancora prefissato». «Come Comitato - sottolineano Grimaldi e la portavoce Valentina Rigano - siamo impegnati, da oltre quindici giorni, nel supporto a distanza di giovani studenti, molti dei quali minorenni, rimasti senza alcun riferimento o assistenza, né locale né italiana».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Luglio 2021, 20:07
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