È possibile che la guerra si sposti anche in Russia? Al momento la speranza è che non accada, perché in caso contrario vorrebbe dire che il conflitto ha assunto dimensioni ancora più grandi. Ma nelle città russe hanno già cominciato a prepararsi all'eventualità dei bombardamenti. Come avevano fatto gli ucraini prima di loro. Solo una precauzione, ma le preoccupazioni tra i cittadini russi aumentano di ora in ora, al pari dell'emergenza economica che dovranno affrontare a causa delle sanzioni.
I rifugi antiaerei a San Pietroburgo
A San Pietroburgo i cittadini si stanno preoccupando di cercare i rifugi anti-aerei, presenti in città dai tempi della guerra fredda. Già da gennaio, quando l'invasione era solo un'ipotesi a cui credevano in pochi, sui social giravano delle mappe che indicavano i punti della città dove cercare riparo, in caso di bombardamenti. Nell'ultima settimana questo argomento è tornato d'attualità sui gruppi Facebook e Whatsapp, anche se per l'amministrazione comunale si tratta di propaganda falsa e terroristica. I cittadini, in ogni caso, ora vogliano sapere dove poter scappare in caso d'emergenza.
L'argomento guerra è arrivato anche nelle scuole, e molti insegnanti - fanno sapere i media locali - faticano a spiegare i motivi dell'invasione russa. Negli istituti sono stati distribuiti i manuali d'addestramento, in caso che la situazione cambiasse. Era successo lo stesso in Ucraina a gennaio, quando la crisi aumentava.
«Цыц, Леша»: в распоряжении «Новой» оказалась аудиозапись с так называемого «урока мира» в одной из школ подмосковной Балашихи.
— Новая Газета (@novaya_gazeta) March 1, 2022
Кажется, преподаватель сама не понимает, как пересказать старшеклассникам содержание методички о «специальной военной операции в России». pic.twitter.com/e5N7hwGT7m
Licenziati al lavoro perché contro la guerra
In Russia si fa sempre fatica ad andare contro le scelte del Cremlino, ma l'invasione in Ucraina ha dato la forza a migliaia di persone di alzare la voce. In piazza le manifestazioni contro la guerra sono state represse con gli arresti (più di 2.000 in tutta la Russia). E molte persone sono state licenziate dai posti di lavoro, perché contrarie all'attacco. Le sanzioni che l'Occidente sta infliggendo presto si ripercuoteranno anche sui cittadini e a quel punto il malcontento potrebbe aumentare.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Marzo 2022, 19:22
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