Aveva 32 anni ed era lì per testimoniare la dura realtà della guerra. Il giornalista francese Frédéric Leclerc-Imhoff è stato ucciso oggi dalla scheggia di una granata lanciata contro un convoglio umanitario mentre copriva il conflitto in Ucraina.
De gedode Franse journalist is Frédéric Leclerc Imhoff, verslaggever van BFMTV, meldt de Ukrayinska Pravda. #Severodonetsk https://t.co/d4vjvxh3iu
— Hans de Vreij (@hdevreij) May 30, 2022
Giornalista francese ucciso in Ucraina
La morte del reporter di BFM-TV ha suscitato commosse reazioni in tutta la Francia mentre la ministra degli Esteri, Catherine Colonna, oggi in visita a Kiev, chiede la rapida apertura di un'inchiesta trasparente. A confermare l'uccisione dell'inviato di guerra è stato il presidente Emmanuel Macron. «Da giornalista Frédéric Leclerc-Imhoff era in Ucraina per mostrare la realtà della guerra. A bordo di un convoglio umanitario, al fianco di civili costretti a fuggire per scappare dalle bombe russe, è stato colpito mortalmente. Condivido il dolore della sua famiglia, dei suoi cari e dei colleghi a cui rivolgo le condoglianze», ha scritto su Twitter il leader di Parigi, ribadendo il «sostegno incondizionato della Francia» a tutti «coloro che sui teatri di operazioni garantiscono la difficile missione di informare». Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, «condanna fermamente questo assassinio».
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I professionisti uccisi
La lista dei crimini russi contro i professionisti dei media in Ucraina non cessa di crescere«, avverte l'esponente di Kiev, secondo cui »l'esercito russo ha bombardato un veicolo che doveva evacuare dei civili dalla zona di guerra, vicino Severodonetsk«.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Maggio 2022, 09:16
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