«La Nato negli ultimi anni è venuta nella regione Asia-Pacifico per far sentire il suo peso e alimentare i conflitti». Le parole pronunciate giovedì dalla portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin suonano come un attacco all'organizzazione militare nel Nord Atlantico. E rappresentano una risposta all'avvertimento del ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, secondo cui Pechino deve «rispettare le regole».
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Cina attacca la Nato, le motivazioni
Le dichiarazioni della Cina sulla Nato seguono il discorso di Truss, in cui il ministro degli Esteri inglese detto che Pechino «non continuerà a crescere se non gioca secondo le regole». E poi ha aggiunto: «La Cina ha bisogno del commercio con il G7. Noi (ndr, il Gruppo dei Sette) rappresentiamo circa la metà dell'economia globale. E facciamo delle scelte - ha proseguito Truss -. Abbiamo dimostrato con la Russia il tipo di scelte che siamo pronti a fare quando le regole internazionali vengono violate». Un chiaro riferimento al rifiuto cinese di condannare l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, uno dei suoi più stretti alleati, attirando critiche e sollecitazioni da parte dei governi europei e di altri paesi per usare la sua influenza su Mosca.
Il sostegno di Pechino alla Russia
Pechino si impegna a sviluppare «un nuovo modello di relazioni internazionali» con la Russia.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Aprile 2022, 07:51
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