“Quer pasticciaccio brutto de viale Falcone”; un' opera che racconta storie di mala e lunga giustizia vissute da un imprenditore

“Quer pasticciaccio brutto de viale Falcone”; un' opera che racconta storie di mala e lunga giustizia, vissute da un imprenditore

di Emilio Orlando

In un periodo storico in cui la giustizia e la sua riforma occupano le prime pagine dei quotidiani e i telegiornali ne parlano nei titoli di apertura è enorme la platea delle vittime involontarie di un sistema obsoleto che merita di essere riformato.

Il caso di Enzo Tortora è solo una delle tante storie di mala giustizia nel nostro Paese. Quel bussare fragorosamente alla porta di casa all'alba dalle forze di polizia, quel trillo del campanello prolungato e quella voce che precede l'irruzione: «Apra dobbiamo effettuare una perquisizione». Il pianto dei bambini,  lo sguardo sgomento dell' imprenditore indagato che da quel momento in poi viene privato di tutti i suoi beni ed averi per poi essere assolto dopo il processo. “Quer pasticciaccio brutto de via Falcone” è un' opera di Giuseppe Musca, edita dalla “SBC Edizioni”, un imprenditore palermitano trapiantato a Ravenna vittima e testimone, per averla vissuta in prima persona, di una complessa vicenda giudiziaria legata a presunti illeciti fiscali.

Secondo quanto ricostruito dall'autore nella opera e da quanto è emerso dalle sentenze, il suo “calvario” giudiziario è stato contrassegnato da indagini a strascico, in violazione del principio di presunzione d'innocenza e di errori giudiziari involontari dovuti alle distorsioni del diritto. Sette anni d'indagini, recluso in carcere per una misura cautelare ed infine l'annullamento della condanna a dieci anni di carcere inflitta dal tribunale di Ravenna. Una vicenda che ha distrutto il patrimonio personale e patrimoniale dell'autore e che ha segnato per sempre la sua famiglia. I giudici felsinei hanno accolto le eccezioni sollevate dall' avvocato Domenico Di Terlizzi, difensore di Giuseppe Musca e dei suoi familiari.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Luglio 2021, 19:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA