Torino, matrimoni con beffa: wedding planner a processo

Le parti lese, tra coppie di sposi e fornitori, sono 309.

Torino, matrimoni con beffa: wedding planner a processo

di Daniele Molteni

Hanno acquistato da un wedding planner «pacchetti» più o meno completi per la propria cerimonia nuziale e non hanno ottenuto i servizi che erano stati garantiti: parla di questo il processo cominciato oggi a Torino nell'aula magna del Palazzo di giustizia. Gli imputati sono due responsabili di una società del Torinese, chiamati a rispondere di truffa.

Le parti lese, tra coppie di sposi e fornitori, sono 309. Secondo le accuse, il wedding planner offriva a prezzi vantaggiosi (la cifra base era 800 euro) l'organizzazione delle nozze, dal servizio fotografico al ristorante, dagli addobbi floreali all'automobile e così via.

Poi, però, non pagava i fornitori, i quali, così, non mettevano a disposizione i servizi o trattenevano il materiale.

Il capo di imputazione messo a punto dal pm Chiara Maina elenca, per esempio, casi di coppie rimaste senza il video della cerimonia, o che non ottennero nulla di quanto promesso dal contratto se non le fedi, o i bigliettini di partecipazione, o le bomboniere. «Grazie al lavoro della Guardia di finanza di Orbassano - commentano due degli avvocati delle parti lese, Barbara Contro e Fabrizio Francese - buona parte del materiale è stata recuperata e messa a disposizione degli aventi diritto. Alcuni coniugi, però, non hanno ancora ritrovato tutto». La vicenda risale al 2017-18. L'udienza, dopo le prime incombenze, è stata aggiornata ad ottobre. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Giugno 2022, 19:17
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