Virginia e Maria Pilar lavoravano per l'Onu: ecco chi sono le giovanissime italiane morte nell'incidente aereo Ethiopian
di Silvia Natella
Chi sono gli otto italiani morti nell'incidente aereo: l'assessore siciliano Sebastiano Tusa, Paolo Dieci e tre volontari di Africa Tremila
Roma, Paolo Dieci una delle vittime italiane nel disastro aereo dell'Ethiopian Airlines
Come tanti coetanei avevano scelto di viaggiare e di entrare a far parte di organismi che ogni giorno si occupano di portare cibo nei Paesi più poveri del Pianeta. Svolgevano l'attuale missione in Africa e sui loro profili Facebook sono tante le fotografie in compagnia delle persone che avevano incontrato e aiutato durante la loro breve vita. Il World Food Programme è la principale organizzazione umanitaria e agenzia delle Nazioni Unite impegnata a combattere la fame nel mondo, fornendo assistenza alimentare nelle emergenze e lavorando con le comunità per migliorarne la nutrizione e l'autonomia. Nei contesti in cui ci sono dei conflitti, inoltre, il rischio per le popolazioni di essere denutrite è tripla rispetto alle Nazioni in pace.
Anche Silvia Romano, la giovane volontaria sequestrata in Kenya, ha intrapreso lo stesso percorso ed era una volontaria. Di lei non si sa più nulla dal 20 novembre scorso.
Nella lista dei passeggeri figura anche un'altra persona di Roma, Paolo Dieci, presidente della ong Cisp e rete LinK 2007, un'associazione di coordinamento consortile che raggruppa importanti Organizzazioni Non Governative. Tra le vittime anche l'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione. L'altra connazionale giovanissima deceduta è Rosemary Mumbi.
«Cordoglio per le 157 vittime dell'incidente aereo di Addis Abeba in Etiopia. Profondo dolore per l'Italia e per Roma. Sono vicina alle famiglie dei nostri concittadini coinvolti nella tragedia del Boeing 737». Ha scritto su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Marzo 2019, 18:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA