Uomo di 49 anni trovato morto in casa: ipotesi overdose o malore. Nel 2010 era stato coinvolto in un blitz antidroga

Le cause sarebbero naturali, ma, vista la tossicodipendenza della vittima, rimane in piedi l'ipotesi overdose

Uomo di 49 anni trovato morto in casa: ipotesi overdose o malore. Nel 2010 era stato coinvolto in un blitz antidroga

di Redazione Web

Accasciato a terra, senza vita. Così è stato ritrovato A.B, un uomo di 49 anni, nel suo appartamento a Migliara, nel comune di Sabaudia. Il cadavere è stato rinvenuto dai carabinieri, arrivati dopo una segnalazione. Dai primi accertamenti sembra che la causa del decesso sia un malore e, quindi, un arresto cardiocircolatorio. Secondo il Messaggero, però, non è da escludere l'ipotesi overdose, considerata la tossicodipendenza della vittima.

L'uomo era già noto alle autorità. In passato era stato coinvolto in alcune inchieste giudiziarie. La più rilevante 14 anni fa, quando fu arrestato con altre 17 persone nell'operazione antidroga "Chen". Il nome dell'inchiesta prese il nome dal bar "Chen" nel quartiere Q4 a Latina, gestito all'epoca da un cittadino cinese. L'operazione era collegata alle vicende della "guerra criminale" che colpì Latina nel 2010.

La guerra criminale

Tutto iniziò il 25 gennaio del 2010. Quella mattina un sicario sparò a Carmine Ciarelli, capo indiscusso dell’omonimo clan. Il boss era nel bar in cui era solito fare colazione, nel "suo" feudo, quello di Pantanaccio. La scampò: colpito all’addome ebbe il tempo di parlare con alcuni familiari e dettare la linea. La sera stessa del 25 gennaio si consumò la vendetta, Massimiliano Moro, 45 anni, appartenente al clan rivale, venne freddato da due colpi di pistola.

L'omicidio Moro fu solo uno dei tasselli della risposta del clan, che comprende anche l'omicidio di Fabio Buonamano, il tentato omicidio di Fabrizio Marchetto avvenuto circa un mese dopo per vendicare la morte di Ferdinando Di Silvio detto Il Bello, ma anche i tentati omicidi di Silvio Savazzi e Maurizio Santucci (22 maggio 2010), Alessandro Annoni (29 maggio 2010) e Gianfranco Fiori (6 giugno 2010) ritenuto l'esecutore materiale dell'agguato a Carmine Ciarelli.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2024, 11:59
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