«L’iniziativa di fare la guida per visite gratuite a Ponte Lupo, nata per contrastare il nuovo tentativo di fare una discarica vicino a Villa Adriana e far conoscere il Gigante dell’Acqua e la bellezza del territorio circostante, ha avuto molto riscontro, anche all’estero, e continua a crescere e a creare rete con diverse realtà» spiega l’ex assessore alla cultura di Tivoli Urbano Barberini - «Per tutelare quest’area e proteggerla da progetti speculativi e malsani, dobbiamo impegnarci a sostenere un’economia sana che riconosca il ruolo centrale dell’agricoltura sostenibile e la tutela dei beni culturali e dell’ambiente come motori trainanti del sistema di sviluppo economico, sociale e turistico. E’ il momento di rilanciare creando un Distretto Archeologico Rurale dell’Agro Romano Tiburtino Prenestino che favorisca una sinergia tra gli agricoltori, da sempre custodi dell’ambiente e del paesaggio, e i Beni culturali e naturali di cui è ricca quest’area; esiste una legge regionale, è ora di approfittarne. Fiore all’occhiello del nascente Distretto sarebbe il Percorso dei Giganti dell’Acqua che, oltre a Ponte Lupo, coinvolgerebbe anche gli altri tre Giganti che si trovano nel Comune di San Gregorio da Sassola, creando una rete di percorsi agro-archeo-naturalistici che garantirebbero una fruizione turistica di tipo esperenziale, in sinergia con le numerose attività agrituristiche e con i produttori locali. E’ imperativo salvare quest’ultima porzione intatta di Agro Romano Antico, i luoghi del Grand Tour e questo paesaggio unico, così come lo vide Goethe nel suo celebre viaggio».
E’ notizia recente un nuovo ricorso al TAR per chiedere il rinnovo di autorizzazioni per la discarica. “Ci chiediamo – continua Barberini – “alla luce del recente arresto della dirigente regionale, responsabile dell’iter procedurale relativo al rinnovo delle suddette autorizzazioni, se non sia il caso da parte della Regione, di riconsiderare tutto il procedimento che ha portato all’ultimo atto firmato dalla dirigente indagata, a cui ha fatto seguito quest’ultimo ricorso. Siamo stufi di battaglie di retroguardia, l’adesione da parte di tanti cittadini, associazioni e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, e il confronto con le realtà locali, ci hanno dato la conferma che i tempi sono maturi per un contrattacco e per realizzare questo progetto ispirato alla Carta di Adriano, un patto per l’ambiente e il territorio, promosso dal direttore dell’Istituto autonomo Villa d’Este - Villa Adriana, Andrea Bruciati, e sottoscritto da molti Sindaci dell’area tiburtino-prenestina, per perseguire un obiettivo partecipato di valorizzazione e promozione dell’intero territorio. “È scriteriato attuare un progetto del genere accanto alla villa di Adriano - commenta il direttore Andrea Bruciati. L’Istituto, lo scorso 10 ottobre proprio nella dimora imperiale, ha promosso un incontro/osservatorio per discutere e continuare un confronto sulle opportunità e le criticità che coinvolgono i vari Comuni interessati nel progetto di un distretto di sviluppo sostenibile dell’Agro Romano tiburtino-prenestino e della Valle dell’Aniene. La diversa ricerca di senso, causata dall’attuale inedita situazione emergenziale e pandemica, deve giocoforza portare a palinsesti di crescita che escano da una abituale comfort zone, aperti ad una diversa progettazione per un nuovo umanesimo”.
Nel frattempo le visite gratuite a Ponte Lupo continuano, compatibilmente con le misure anticovid. Per informazioni e prenotazioni pagina FB Ponte Lupo Il Gigante dell’Acqua – pontelupo@gmail.com
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Aprile 2021, 15:54
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