L'appello si fa complicato, quest'anno. Nelle scuole del Lazio mancano ancora 15.500 supplenti da trovare, tra questi 6.206 solo su Roma e provincia. Un bel grattacapo che tiene occupati l'ufficio scolastico regionale e i provinciali per tutta l'estate ma si teme che la ricerca andrà ben oltre l'estate. Il prossimo anno scolastico parte il 1° settembre ma le convocazioni hanno bisogno di settimane. I dati arrivano da un'analisi della Uil scuola del Lazio, che mette in luce le assenze anche per corso di studi: nella Capitale sono 285 le cattedra scoperte nella scuola dell'infanzia, 1152 in quella elementare, 1468 nella scuola media e 1592 nella scuola superiore.
«Un panorama desolante - spiega il segretario Saverio Pantuso - completato dai numeri dei posti vacanti degli insegnanti di sostegno: 194 per l'infanzia, 749 per la primaria, 445 per la scuola di primo grado e 384 per quella di secondo grado.
Non solo, all'inizio di agosto partirà la call veloce per le immissioni in ruolo, quindi molti precari potrebbero decidere di spostarsi in un'altra regione per essere assunti e tutto potrebbe cambiare. Nel frattempo nel Lazio è vacante, da mesi, anche il posto di direttore dell'ufficio scolastico regionale. E anche all'Usr non mancano i guai: per un errore tecnico sono state annullate le richieste delle scelte delle province degli aspiranti supplenti iscritti nelle graduatorie di merito 2018 e 2022 della scuola elementare ed è stato necessario avviare una nuova procedura.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2023, 07:58
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