Santa Cecilia, omaggio Berlioz e Beethoven: 46 concerti e quattro tourné con le stelle della musica classica

Santa Cecilia, omaggio Berlioz e Beethoven: 46 concerti e quattro tourné con le stelle della musica classica

di Antonio Pappano
Sir Antonio Pappano non ha esitazioni nel definire “una specie di terremoto musicale, un sfida che si ricorda per tutta la vita. Un’opera enorme, che non si fa tutti i giorni”, il concerto di apertura della stagione 2019-20 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il 10 ottobre, con la Grand Messe des morts di Hector Berlioz.

Per realizzare questa scossa tellurica di fiati, voci, percussioni, Santa Cecilia ha potenziato l’Orchestra con sedici timpani, quattro bande, il coro al completo corroborato dai colleghi del San Carlo di Napoli (120 cantanti in totale), schierato una star della lirica come il tenore Javier Camarena.

La Grande Messe è il primo dei tre appuntamenti del ciclo-omaggio al compositore francese, Fantastico Berlioz, che comprenderà l’Ouverture dall’opera Benvenuto Cellini e la Sinfonia Fantastica (17/10) e l’Ouverture dall’opera Beatrice et Benedict 24/10; sul podio il direttore ospite principale Mikko Franck). Gioacchino Rossini verrà omaggiato con una playlist di arie da Semiramide, Otello, la sinfonia da Ermione e la Messa in gloria (9/04), da un cast internazionale - Camarena, Lawrence Brownlee, Federica Lombardi, Teresa Iervolino, Carlo Lepore - la dedica alla memoria di Bruno Cagli.

Il genio di Ludwig van Beethoven (250 anni dalla nascita nel 2020) verrà celebrato con l’Ouverture del Re Stefano (16/01 diretta da Pappano), La Consacrazione della Casa (19/03, sul podio Tomás Netopil), il celeberrimo Concerto n. 5 Imperatore (23/04 al debutto romano il giovanissimo Lahav Shani), il Concerto per violino (13/02) e l’integrale delle dieci Sonate per violino e pianoforte (22/01 2 25/03) eseguite da Leonidas Kavakos, fino alle tre Sonate e le Variazioni Eroica op. 35 con Evgeny Kissin al pianoforte (9/12). 

Le stagioni hanno numeri imponenti: 28 concerti sinfonici e 18 concerti da camera, 4 tournée per un totale di 270 giorni di musica. Al richiamo ceciliano risponderanno i grandi. Le bacchette di Daniele Gatti, Valery Gergiev, Gustavo Dudamel, Myung-Whun Chung, solisti eccezionali come Maurizio Pollini, Martha Argerich, Ivo Pogorelich, Stefano Bollani, Mario Brunello. Il Coro saluta invece Ciro Visco che andrà a guidare le voci del Teatro Massimo di Palermo, da dove arriva il suo successore, Piero Monti: «Santa Cecilia è un luogo mitico - ha detto presentandosi - il top a cui si possa aspirare, sarà un onore lavorare con Pappano».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Maggio 2019, 04:25
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