Omicidio questa mattina ad Acilia, comune nell'area sud di Roma. È stato ucciso con tre colpi d'arma da fuoco Paolo Corelli, l'uomo freddato questa mattina in via Alberto Galli in zona Acilia a Roma davanti agli occhi della moglie. Gli spari avrebbero raggiunto l'uomo al torace e alla schiena appena uscito di casa. Sul corpo, il sostituto procuratore di turno Stefano Luciani, che si è recato sul posto insieme ai carabinieri, ha disposto l'autopsia. La vittima aveva 47 anni, era incensurata e lavorava in un supermercato di Fiumicino ma nei fine settimana lavorava come buttafuori nelle discoteche.
I carabinieri stanno mettendo in fila i tasselli raccolti nelle ore successive all'omicidio cercando di ricostruire anche il vissuto dell'uomo e i suoi contatti. Dalle ricostruzioni effettuate anche grazie alle testimonianze sembra che il sicario stesse aspettando la vittima perché era molto ben informato sulle sue abitudini. Nel suo passato non ci sono apparentemente ombre, nessuna vicenda penale: Corelli, che nei week end lavorava come buttafuori nei locali, è incensurato. La zona dove è avvenuto il fatto, l'area delle case popolari di San Giorgio ad Acilia dove in passato è stata al centro di indagini sullo spaccio di sostanze stupefacenti e racket legato al clan dei Casalesi trapiantato nella zona dagli anni'90. Proprio in questo quadrilatero di palazzi si rifugiarono, prima di essere arrestati, gli aggressori di Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto gravemente ferito all'Axa la notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2019.
Gli inquirenti stanno ricostruendo gli ultimi contatti avuti dalla vittima e da una primissima attività di indagine è emerso che il fratello di Corelli, Claudio, si trova attualmente agli arresti domiciliari per vicende di droga.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Febbraio 2022, 17:48
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