La storica trattoria romana “Qui nun se more mai” sta per chiudere per sempre, privando via Appia Antica di un locale che è un punto di riferimento, da quasi un secolo, per gli amanti della cucina della tradizione, quella buona “come una volta”. La famiglia Alessandrini, l’ultima a gestire il ristorante - da ben 40 anni - non è riuscita, infatti, nonostante i tanti tentativi, a farsi rinnovare il contratto di locazione. Così il 30 settembre prossimo sarà costretta a tirare giù la saracinesca. Eppure, per evitare il triste epilogo, forse qualcosa si può ancora sperare: il caso raccontato su Leggo.it non era passato inosservato all’assessora alle Attività Produttive di Roma Capitale Monica Lucarelli che, grazie all’articolo, era venuta a sapere dell’appello dei gestori alle istituzioni per ricollocare la trattoria in un locale che potesse consentire la continuazione dell’attività storica.
Il suo impegno non si era fatto attendere, riconoscendo nell'insegna «una tradizione culinaria che da anni fa parte della ristorazione di qualità della Capitale.
La speranza cresce ora che è arrivato anche l’interesse espresso dal Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri. Il “mini sindaco” fa sapere a Leggo.it, subito dopo aver terminato la riunione con i titolari della gestione del ristorante, che «il tema è importante in un momento storico come questo, in cui le istituzioni hanno la responsabilità di fare tutto il possibile anche per tutelare l’economia locale e in particolare gli esercizi storici. Ho incontrato i proprietari della gestione di “Qui nun se more mai” - continua Ciaccheri parlando del locale - che è all’alba di festeggiare il centenario della sua nascita e della sua presenza sull’Appia antica, punto nevralgico del nostro territorio dalla straordinaria valenza turistica», aggiunge il Presidente che si impegna come Municipio «a riunire attorno a un tavolo su questa specifica vicenda l’assessorato al Commercio e al Patrimonio di Roma capitale, proprio per lavorare sulla tutela di un esercizio importante che, grazie ai suoi servizi, possa contribuire a una fruibilità dell’Appia Antica nuova attraverso un turismo lento».
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 05:57
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