Sampietrini in via del Corso, la rabbia dei commercianti: «Un macigno sulla ripartenza»

Sampietrini in via del Corso, la rabbia dei commercianti: «Un macigno sulla ripartenza»

di Lorena Loiacono

Se proprio necessari, i lavori per riportare i sampietrini su via del Corso si sarebbero dovuti fare nei mesi di chiusure per la pandemia: non hanno dubbi i commercianti del Centro, che ora temono l’ennesimo colpo di grazia sulle loro attività. «Tutto ciò che ostacola la mobilità è un problema per noi - spiega infatti David Sermoneta da piazza di Spagna - ma perché a Roma si sta facendo tutto in questi ultimi 6 mesi? È propaganda elettorale? Questi lavori potevano essere programmati nell’anno di chiusura, non possono essere fatti proprio ora che stiamo riaprendo». «Il periodo autunnale - spiega Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Roma - deve essere il momento della ripartenza per le attività commerciali. Soprattutto per i negozi del Centro che hanno subito gli effetti della pandemia rimanendo senza turisti e con i romani in smartworking. Ora che le persone stanno tornando negli uffici, e in vista degli acquisti di Natale non si possono creare altri disagi».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Settembre 2021, 08:52
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